L'amministrazione rilascia un'autorizzazione al Sig. Bianchi. Dopo un mese si accorge che tale autorizzazione doveva essere rilasciata al Sig. Rossi in quanto aveva presentato la domanda prima del Sig. Bianchi (per tale procedimento vale la data di presentazione della domanda). Cosa fare? Dobbiamo agire in via di autotutela e annullare d'ufficio l'autorizzazione al Sig. Bianchi? L'art. 21-nonies della L. 241/90 dice che devono sussistere ragioni di interesse pubblico ma in questo caso sussiterebbe solo l'interesse del Sig. Rossi.
Grazie
Ciao,
non hai indicato il tipo di autorizzazione ed il fatto che tu alluda ad una priorità di presentazione della domanda mi lascia propendere per un area pubblica.
In ogni caso qui siamo in presenza di una VIOLAZIONE DI LEGGE (violazione della norma regolamentare che stabilisce la priorità in base alla data). Se non è decorso troppo tempo dal rilascio non si è formato un legittimo affidamento in capo a Bianchi e l'interesse pubblico per la giuriprudenza è IN RE IPSA, cioè non serve una motivazione diversa dal riferimento alla illegittimità riscontrata.
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T.A.R. Sicilia Catania Sez. I, 08-10-2012, n. 2327
L'art. 21 nonies, comma 1, l. n. 241/1990 conferma la dimensione tipicamente discrezionale dell'annullamento d'ufficio dell'atto amministrativo che, rifuggendo da ogni automatismo, deve essere espressione di una congrua valutazione comparativa degli interessi in conflitto, dei quali occorre dare adeguatamente conto nella motivazione del provvedimento di ritiro. Pertanto, ogni qualvolta la posizione del destinatario di un provvedimento amministrativo si sia consolidata, suscitando un affidamento sulla legittimità del titolo stesso, l'esercizio del potere di autotutela rimane subordinato alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale all' annullamento, diverso da quello al mero ripristino della legalità violata e comunque prevalente sull'interesse del privato alla conservazione del titolo illegittimo. Quando, invece, non si sia ingenerato alcun legittimo affidamento nel destinatario del titolo abilitativo (perché ad esempio l'annullamentod'ufficio interviene a breve distanza di tempo dal rilascio del titolo illegittimo), non è necessaria una penetrante motivazione sull'interesse pubblico all'annullamento, né una comparazione di tale interesse con l'interesse privato sacrificato, posto che in tali casi l'interesse pubblico all'annullamento può considerarsi in re ipsa.