Gentilissimi,
nel nostro comune, ci sarà una prossima apertura di un circolo privato, dove "pare" installerà apparecchi da gioco (slot) comma 6 art 110 del tulps, e sala scommesse.
Devo precisare che il locale non ricade nelle c.d. aree sensibili (è ubicato al di sopra di 500 m da chiese, scuole ecc), normativa regionale Emilia Romagna.
Poichè gli amministratori sono allarmati, abbiamo effettuato un sopralluogo, trovando il locale chiuso, ovviamente perchè non è stato ancora presentata alcune scia.
Tuttavia le vetrofanie della porta di accesso riferiscono di "sala slot, e sala scommesse".
Domanda: non mi era mai capitato che all'interno di un circolo privato si svolgesse l'attività di scommesse, è possibile?
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Mentre è come noto consentita l'installazione di slot (=comma 6a, ma non di vlt cioè 6b) nei circoli privati in forza dell'art.86 c.3 lett. c) tulps (gli apparecchi saranno accessibili ovviamente ai soli soci e non ad un pubbico indiscriminato), non ho mai visto in vita mia circoli privati con licenza 88 tulps della Questura per raccolta scommesse. Non credo che l'ADM rilascerà "diritti di gioco" per raccolta scommesse in un circolo privato.
Non vorrei che nel suo caso avessero trasformato o avessero intenzione di trasformare un circolo privato in un "pubblico esercizio" (anche se non c'è un espresso divieto come per la somm.ne alimenti e bevande, è "quantomeno anomalo" che pubblicizzino all'esterno tali attività slot/scommesse visto che dovrebbero essere note e di interesse dei soli soci...).
Non vorrei inoltre che le "scommesse" che intendono raccogliere non siano quelle autorizzabili ma di altro tipo e qui per ora mi fermo.
Sarà bene che il Comune tenga contatti con la locale Questura per verificare cosa bolle in pentola.