Buongiorno,
1)in merito alla richiesta pervenuta con data successiva al soccorso istruttorio, il termine concesso è di natura perentoria ed è legittimo anche se inferiore a quello massimo di 10 giorni indicato dalla legge, purché in ogni caso risulti rispettoso dei canoni di proporzionalità e ragionevolezza che presidiano l’attuazione del principio di massima partecipazione alle procedure di gara, pertanto almenochè non abbiate concesso 5 giorni di cui 2 festivi(esempio riportato in sentenza) si procede con l'esclusione.
http://www.appaltiecontratti.it/2018/06/13/soccorso-istruttorio-profili-e-limiti-di-legittimita-del-termine-assegnato-per-la-regolarizzazione-della-documentazione-del-concorrente/2) in merito al secondo quesito molto più complesso, la soluzione potrebbe trovarla nel caso in cui ha pubblicato anche un bando, che la prevalente giurisprudenza, dispone che prevale sia sul capitolato che sul disciplinare in quanto quest'ultimi allegati del banndo, anche se ci sono sentenze che capovolgono questa situazione
https://www.segretaricomunalivighenzi.it/10-11-2018-il-contrasto-tra-bando-di-gara-disciplinare-e-capitolato. Nel caso in cui il bando non fosse stato pubblicato, la giurisprudenza prevalente è nella direzione del concorrente, ovvero secondo il Tar Napoli sez. VIII 06/02/2020,n.585, gli eventuali contrasti tra il disciplinare di gara e il capitolato non vanno risolti facendo ricorso al meccanismo dei chiarimenti autointerpretativi,ma al criterio di soluzione elaborato in via pretoria, dovendo riconoscere prevalenza al disciplinare. il punto è cosa era previsto nel capitolato?