Due residenti avevano acquistato due loculi che anche dopo la loro morte risultano non utilizzati. I tre figli della coppia risultano anche loro deceduti, lasciando a loro volta degli eredi. Uno dei loculi è stato occupato nel 2012 dalla nuora di uno dei tre figli della coppia. Nel 2018 l'avvocato di uno dei figli degli eredi comunicava al Comune l'occupazione di uno dei due loculi da parte della salma della nuora di uno dei legittimi proprietari, specificando solo che questo era avvenuto "senza alcun espresso consenso" della madre legittima proprietaria. E' corretto affermare che stante l'occupazione di fatto di uno dei loculi da parte della suddetta salma, senza che ci sia stata una reale opposizione degli altri eredi, questi hanno di fatto perso il loro diritto sui suddetti loculi? E' corretto affermare che il loculo libero è passato in eredità ai figli degli eredi degli acquirenti? Può il Comune con un silenzio/assenso legittimare tale posizione?