Grazie Dott. Chiarelli, ma, a mio avviso, l'aspetto formale ? importante per determinare quello sostanziale (immagini un ordine da cui possa derivare un pregiudizio per il subordinato). Ci? assume particolare rilevanza se si tratta di Polizia Locale: un Comandante (Dirigente o Responsabile) potrebbe impartire ordini a tutte le ore del giorno e senza lasciare nulla di scritto? Mi sembra improbabile... Potrei essere d'accordo per situazioni d'urgenza e impreviste (e aggiungo anche in presenza di un rapporto fiduciario). Sarei abbastanza curioso di conoscere eventuali riferimenti normativi e/o giurisprudenziali in merito.
Cass. Pen., Sez. I, 19 dicembre 1984, n. 10204, Salvucci: «nell’ambito della normativa militare non trova integrale applicazione la disciplina giuridica attinente gli atti amministrativi, in quanto il vincolo della subordinazione gerarchica deve ricevere tutela anche al
di là dei più ristretti confini delle norme amministrative. Ne consegue che va considerato formalmente valido l’ordine orale in precedenza impartito dal superiore, al quale il destinatario non si sia attenuto, commettendo così, il reato di disobbedienza aggravata continuata»
Tale principio, sebbene non sorretto dall'analoga conseguenza penale, a mio avviso vale anche nell'ordinamento del Corpo di Polizia Locale.
Quanto all'ordine orale ricordo che questo è previsto nell'ambito del c.d. dovere di rimostranza
Il c.d. “potere (rectius: dovere) di rimostranza” del pubblico impiegato, disciplinato dall’art. 17 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, comporta per il dipendente l’obbligo di fare immediata e motivata contestazione a chi ha impartito l’ordine, e solo se l’ordine è ribadito per iscritto il dipendente non può esimersi dall’eseguirlo, a meno che l’esecuzione non configuri un’ipotesi di reato (vedi: Cons. Stato, Sez. V, sentenza 15 dicembre 2008, n. 6208)."
http://www.innovatoripa.it/pointers/2014/12/6535/dovere-di-rimostranza-ad-ordini-illegittimi-del-superiore-gerarchicoLa possibilitĂ di richiedere la reiterazione per iscritto implica la legittimitĂ dell'ordine orale.
Tutto discutibile, tutto approfondibile ...