In questo quesito sono state fatte due domande, i controlli sul bilancio e le modalit? di affidamento dei servizi pubblici locali.
A tal fine con riferimento vigente contesto normativo, l?affidamento della gestione dei servizi pubblici locali pu? avvenire mediante i seguenti modelli alternativi:
1. Gestione diretta, in economia;
2. Gara ad evidenza pubblica in applicazione delle norme inerenti gli appalti o le concessioni di servizi di cui al D.Lgs 50/2016, codice dei contratti;
3. Affidamento a societ? a capitale misto pubblico e privato con procedura di gara di cui al D.lgs 50/2016 per la scelta del socio privato a cui attribuire specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio, procedura a doppio oggetto;
4. Procedura in house, in affidamento diretto, qualora sussistano i requisiti previsti dal D.Lgs 50/2016 Codice dei contratti e dal D.Lgs 175/2016 Testo unico Societ? partecipate;
5. Azienda speciale, art. 114 d.lgs. n. 267/2000;
Il Dup, il Bilancio, il Peg e il Rendiconto della gestione forniscono gli elementi necessari per capire quali sono le modalit? di organizzazione dei servizi pubblici locali e ottenere informazione sugli obiettivi programmati e i risultati ottenuti, in termini di efficacia, efficienza ed economicit?.
Maggiori dettagli invece vanno acquisti extra bilancio ad esempio, l?esame dei contratti di servizio o dei report di servizio.
Alla domanda perch? scelgo quel tipo di gestione, piuttosto che una gestione associata o altro, la risposta si trova, nell?articolo 3 della Legge 241/90, la motivazione e per l?affidamento a societ? in house, ai sensi dell?articolo 5 del D.Lgs 175/2016 ? previsto un onere motivazionale pi? stringente.
In conclusione, la scelta del modello di gestione ottimale viene effettuata dall?ente, attraverso l?esercizio del potere di discrezionalit? amministrativa, nel rispetto della legge, dei principi dell?azione amministrativa e realizzazione dell?interesse pubblico, articolo 1 Legge 241/90 e articolo 97 della Costituzione