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Topics - CC

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1
Buongiorno,
pubblico esercizio (chiosco) che ha in concessione area pubblica, vorrebbe organizzare quest'estate dimostrazioni di ginnastica, arti marziali, yoga... nello spazio all'aperto che ha in concessione.

Sufficiente comunicazione analogamente a intrattenimento?

Grazie

2
Occupazione suolo pubblico - Tavolini e sedie al posto delle automobili in un spazio destinato alla sosta.

Ci sono prescrizioni da rispettare?

E' gratuita, giusto?

Coronavirus Milano, Comune: ?Tavoli bar e ristoranti anche al posto dei parcheggi?
Non si dovr? pagare l?occupazione del suolo pubblico. Inoltre accelerate le pratiche burocratiche per avere il via libera


https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/20_maggio_08/coronavirus-milano-comune-tavoli-bar-ristoranti-anche-posto-parcheggi-79528e98-9149-11ea-8c7e-3b270f2639b4.shtml

Grazie

3
Buongiorno,
mi sembra di ricordare che c'? una norma che prevede che basta comunicare ad UNA Pubblica Amministrazione e poi sono le P.A. a dover dialogare tra loro scambiandosi i dati... ? corretto?

Pertanto se il cittadino ha comunicato ad UNA P.A. sarebbe sollevato da altri obblighi.

In particolare CHIEDO:
- se Tizio concede in comodato gratuito ad uno straniero un appartamento, se ha comunicato la cessione fabbricato ai sensi dell'articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191 MA non ha comunicato l'ospitalit? straniero ai sensi dell'articolo 7 Dlgs 286/98, ? sanzionabile? Qualcuno sostiene che le due norme abbiano finalit? diverse, altri che una comunicazione assorba l'altra...

Grazie

E considerato che ora il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale, all'articolo 3, nell'introdurre la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, al comma 3 ha stabilito che: Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, incluso l'obbligo previsto dall'articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191... se ha registrato il contratto deve comunque comunicare di aver ceduto l'immobile ad uno straniero? Grazie

4
Buongiorno,
il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale, all?articolo 3, nell?introdurre la cosiddetta ?cedolare secca sugli affitti?, al comma 3 ha stabilito che: ?Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, incluso l?obbligo previsto dall?articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191. Nei casi di omessa richiesta di registrazione del contratto di locazione si applica l?articolo 69 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986.?



Il Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70, all?articolo 5 ha poi disposto al comma 1, lettera d) che ?la registrazione dei contratti di compravendita immobiliare assorbe l?obbligo di comunicazione all?autorit? locale di pubblica sicurezza?.



Nel caso di immobile dato in affitto o compravendita a cittadino straniero, cio? extra-comunitario, sussiste sempre la comunicazione all?articolo 7 Dlgs 286/98 oppure anche questa ? stata assorbita dal Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70, all?articolo 5? Oppure sar? comunque necessario  fare la comunicazione di ospitalit? dello straniero ai sensi dell?articolo 7 del D.Lgs 286/1998 in quanto tale adempimento non viene assorbito?

Qui

http://www.prefettura.it/firenze/contenuti/Problematiche_applicative-45256.htm

leggo

Il Ministero dell'Interno ha concordato con questa Prefettura sulla ragionevole applicabilit? del principio di specialit? al caso di specie, sulla base della considerazione che "...... non vi ? dubbio che la fattispecie astratta descritta dalla norma generale contenuta nell'articolo 12 del decreto.legge n. 59/78 (cedere la propriet? od il godimento o consentire a qualsiasi altro titolo l'uso esclusivo di un fabbricato o di parte di esso) sia gi? contenuta nella previsione dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 286/98 il quale, oltre a prevedere ulteriori fattispecie astratte rilevanti (quali l'assunzione alle proprie dipendenze e la cessione od il godimento di immobili rustici) contiene un "elemento specializzante" costituito dalla particolare qualit? del soggetto "straniero" utilizzatore del bene.
N? vale considerare, ad escludere il rapporto di specialit?, che il regime sanzionatorio previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo n. 286/98 fissi un massimo edittale inferiore al massimo edittale di cui all'articolo 12 del decreto-legge n. 59/78 perch?, oltre ad essere anche vero il contrario a proposito del minimo edittale (pi? elevato nella previsione dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 286/98), il trattamento sanzionatorio, esterno rispetto alla fattispecie punibile, non ha alcun rilievo rispetto al rapporto di specialit? che si fonda su un giudizio puramente logico formale. Non pu? neppure ritenersi conferente, al fine di escludere il concorso apparente, il richiamo alla sentenza della Corte di Cassazione, sez.I, n. 14325 del 19.12.1986, nella parte in cui afferma che "la comunicazione all'autorit? di P.S. di alloggio dato a stranieri e quella dei mutamenti nella disponibilit? ed uso di immobili hanno diverso contenuto e funzione", in quanto tale sentenza ha operato un raffronto fra l'articolo 12 del decreto-legge n. 59/78 e l'articolo 2 del decreto legislativo n. 50/48; quest'ultima norma, infatti, successivamente riprodotta con modifiche nell'articolo 7 del decreto legislativo n. 286/98, non conteneva l'inciso "cede la propriet? od il godimento di immobili" che, invece, risulta l'elemento caratterizzante comune alle norme de qua".


https://www.passiamo.it/6120-2/

Pertanto in caso di cessione di fabbricato a straniero si ritiene che la comunicazione di ospitalit? correttamente compilata possa di fatto assorbire anche l?obbligo di comunicazione di cessione di fabbricato avvenuta a favore dello stesso straniero.? Conseguentemente in caso di mancata comunicazione di cessione di fabbricato a straniero ci si trover? di fronte all?assorbimento della violazione di cui all?articolo 12 Legge 18 maggio 1978, n. 19 nella violazione prevista dall?articolo 7 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998 n. 286, e considerato anche il principio di specialit? si applicher? la sola sanzione prevista da quest?ultimo al comma 2-bis che prevede una sanzione amministrativa 160 a 1.100 euro ?

Se ... "la comunicazione di ospitalit? correttamente compilata possa di fatto assorbire anche l?obbligo di comunicazione di cessione di fabbricato" ... perch? non dovrebbe valere il viceversa? Grazie

Grazie

5
L'articolo 7 del D.Lgs 25/07/1998, n. 286 prevede che:
1. Chiunque, a qualsiasi titolo, d? alloggio ovvero ospita uno straniero e apolide, anche se parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprieta' o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, ? tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorita' locale di pubblica sicurezza.
2.  La comunicazione comprende, oltre alle generalita' del denunciante, quelle dello straniero o apolide, gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, l'esatta ubicazione dell'immobile ceduto o in cui la persona ? alloggiata, ospitata o presta servizio ed il titolo per il quale la comunicazione ? dovuta. 2-bis.  Le violazioni delle disposizioni di cui al presente articolo sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro?.

Se una persona ha ceduto in locazione un appartamento a una persona extra UE e il contratto ? registrato, questa registrazione assorbe l'obbligo di comunicare la cessione di immobile ad extra UE oppure va sanzionato?

Grazie

6
Buongiorno, veicolo in sosta da mesi... da gennaio... a breve scadr? copertura assicurativa...
In tal caso come procedere per la comunicazione dati conducente per la decurtazione punti derivante dall'articolo 193 CdS?
La persona che lo ha lasciato in sosta NON ha commesso violazioni in quanto quando lo ha lasciato in sosta era in regola...... e se diverso dal proprietario... Grazie

7
Buongiorno,
in caso un dipendente si assenti 8 mesi all'anno (aspettativa, maternit?, etc...)... va comunque effettuata la valutazione da parte del superiore gerarchico?

Grazie

8
Polizia locale / Sanzioni - responsabilit? legale rappresentante
« il: 24 Marzo 2021, 11:51:26 »
Buongiorno, in caso di sanzioni amministrative a una societ?, ? responsabile anche il legale rappresentante?
Solamene in scaso di societ? di persone?

E in caso di cooperative?
Solamente in caso di cooperative NON a responsabilit? limitata?

Grazie mille

9
Pubblico impiego / Riduzione a 35 ore per turnisti
« il: 24 Marzo 2021, 11:48:05 »
Buongiorno,
turnisti che lavorano 6 giorni a settimana 6 x 6 e ogni settimana accumulano 1 ora da recuperare.

In caso di malattia per l'intera settimana l'ora di recupero non viene concessa, giusto?
In caso di malattia per 3 giorni su 6 viene concessa solamente mezz'ora, giusto?

10
Buongiorno, in seguito a sinistro stradale, alcuni operatori di Polizia Locale hanno recuperato un veicolo coinvolto, con affidamento in custodia a una ditta privata, in quanto il conducente non era presente sul luogo del sinistro poich? trasportato in ospedale, come indicato qui: http://www.prefettura.it/como/allegati/Download:Circolare_min._interno_n._300_a_2_52841_101_20_2_4_del_13_5_2002_rimozione_di_veicoli_coinvolti_in_sinistri_stradali_in_assenza_di_sanzioni_amministrative_accessoria_quali_sequestro_o_fermo_amministrativo_.-274363.htm

Il proprietario NON ha mai ritirato il veicolo e ora ? irreperibile? Come agire? Grazie mille

11
Buona serata, un dipendente comunale puo' prendere aspettativa per lavorare per una ditta privata? Leggo pareri discordanti 🤔🍀

...  https://www.publika.it/rivista/aspettiva-altro-lavoro/
... potr?, a parere nostro piuttosto certamente, anche assumere servizio come lavoratore dipendente presso soggetti privati, nel caso l'aspettativa richiesta, e concessa, sia disposta ai sensi dell?articolo 23-bis del d.lgs. 165/2001...

MA ...

https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2020/settembre/24-09-2020-dipendente-pubblico-aspettativa-per-firmare-contratto-di-lavoro-con-societa-privata

... Sulla scorta di quanto detto, riteniamo pertanto che il vostro dipendente non possa usufruire dell'istituto dell'aspettativa non retribuita per l'assunzione di attivit? lavorativa nel settore privato per mancanza di copertura normativa e contrattuale....

Grazie

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Lombardia / Associazione benefica vorrebbe vendere al mercato
« il: 02 Marzo 2021, 09:00:30 »
Buongiorno,
un'Associazione benefica ONLUS vorrebbe vendere al mercato settimanale uova di Pasqua.
Possibile accordare il permesso in via eccezionale sebbene NON abbiano titoli per il commercio su area pubblica?

Cambia se in cambio delle uova di Pasqua chiedesse una somma predefinita oppure un'offerta?

Grazie

Ho trovato

Attivita' commerciale degli enti no profit


https://www.associazioni.avvocatoferrante.it/attivita-commerciale-degli-enti-no-profit.html


... fondi pervenuti grazie a raccolte pubbliche occasionali, svolte anche mediante vendita di beni di modico valore...

https://www.associazioni.avvocatoferrante.it/blog-associazione-e-enti-no-profit/158-raccolte-fondi-per-associazioni-regole-e-limiti.html

Alcuni esempi di raccolta fondi possono essere vendita di piante, oggetti artigianali, prodotti alimentari o organizzazioni di lotterie, tombole, pesche di beneficenza...

Vendite per beneficenza, Lombardia mette paletti: ?Fanno concorrenza ai negozi?. Airc: ?I numeri lo smentiscono?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/05/vendite-per-beneficenza-lombardia-mette-paletti-fanno-concorrenza-ai-negozi-airc-i-numeri-lo-smentiscono/2688328/


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Polizia locale / Maltrattamento animali
« il: 17 Febbraio 2021, 16:56:49 »
Buongiorno,
qualcuno ha un prontuario e modulistica relativa al maltrattamento di animali, in particolare in Lombardia (ad esempio la Lombardia ha previsto il divieto di tenere cani alla catena).

Grazie mille


14
Pubblica Amministrazione (problematiche) / Area sosta a pagamento
« il: 17 Febbraio 2021, 09:04:55 »
Buongiorno,
possibile dare in concessione a ditta privata area per sosta a pagamento prevedendo che la ditta versi al Comune un canone fisso e trattenga i soldi dei parcometri?
In tal caso ? possibile che anche gli agenti di Polizia Locale sanzionino chi non effettui il pagamento?
Grazie

15
Buongiorno,
zona gialla.
La sera un ristorante viene trovato aperto.

Unico tavolo occupato.
Se i clienti al tavolo sono tutti conviventi a mio avviso NON hanno violato nessuna norma i clienti.
Pertanto andrebbe sanzionato solamente il ristoratore.

Se invece allo stesso tavolo fossero presenti non conviventi, avrebbero violato la norma sul distanziamento e dovrebbero essere sanzionati anche i clienti.

E' corretto?

Grazie

16
Lombardia / Rivendita auto usate e irregolarit? registri
« il: 26 Gennaio 2021, 10:51:02 »
Buongiorno,
rivendita di auto usate viene sanzionata da organo di Polizia statale per irregolarit? nella tenuta dei registri;

la sanzione prevede la violazione degli articoli 17 bis comma 3 e 128 TULPS in quanto il registro relativo alla vendita dei veicoli usati non era aggiornato; inoltre nel registro non erano riportate gli estremi delle carte di identit? dei soggetti con i quali erano svolte le operazioni di compravendita.

e anche la violazione dell'articolo 219 Regolamento TULPS e 221 bis comma 2 perch? titolare di agenzia di affari teneva registro ex 120 TULPS non aggiornato con i veicoli di terzi presenti per la vendita.

L'Organo procedente invia il verbale al Sindaco chiedendo di prendere i dovuti provvedimenti in relazione a quanto previsto dall'articolo 17 ter comma 3 del TULPS.
Quest'ultimo prevede
https://www.brocardi.it/testo-unico-pubblica-sicurezza/titolo-i/capo-iv/art17ter.html 

Entro cinque giorni dalla ricezione della comunicazione del pubblico ufficiale, l'autorit? di cui al comma 1 ordina, con provvedimento motivato, la cessazione dell'attivit? condotta con difetto di autorizzazione ovvero, in caso di violazione delle prescrizioni, la sospensione dell'attivit? autorizzata per il tempo occorrente ad uniformarsi alle prescrizioni violate e comunque per un periodo non superiore a tre mesi. Fermo restando quanto previsto al comma 4 e salvo che la violazione riguardi prescrizioni a tutela della pubblica incolumit? o dell'igiene, l'ordine di sospensione? disposto trascorsi trenta giorni dalla data di violazione. Non si d? comunque luogo all'esecuzione dell'ordine di sospensione qualora l'interessato dimostri di aver sanato le violazioni ovvero di aver avviato le relative procedure amministrative (3).

Pongo alcune domande:
1)   La sanzione accessoria si applica solamente se l'interessato non ha sanato le violazioni (Non si d? comunque luogo all'esecuzione dell'ordine di sospensione qualora l'interessato dimostri di aver sanato le violazioni ovvero di aver avviato le relative procedure amministrative); pertanto ? necessario invitare la persona per verificare se ha aggiornato i registri?
2)   L'articolo 17 ter comma 3 del TULPS da una parte prevede 5 giorni (Entro cinque giorni dalla ricezione della comunicazione del pubblico ufficiale, l'autorita' di cui al comma 1 ordina, con provvedimento motivato, la cessazione dell'attivita') dall'altra 30 giorni (l'ordine di sospensione ? disposto trascorsi trenta giorni dalla data di violazione). I due diversi termini come si conciliano?




Grazie mille

 

17
Polizia locale / Accertamento anagrafico e pochissimi mobili
« il: 23 Gennaio 2021, 21:59:34 »
Buona serata,
in caso di accertamento anagrafico da parte di un Operatore di Polizia Locale ... se l'appartamento fosse semivuoto... brandina, tavolo, sedie, armadio, piastra elettrica... bagno completo... acqua e luce OK ... giovane ragazzo che dichiara che mangia dai genitori ma dorme l? e che a breve completera' arredamento... che fare?

Alla fine del modulo c'e' la domanda del tipo SI RITIENE CHE LA PERSONA RISIEDA?

L'Operatore di Polizia Locale, dopo aver indicato che sono presenti pochi mobili e aver dettagliato cosa e' presente... cosa dovrebbe barrare? SI o NO?

Potrebbe indicare SI, annotando che comunque una persona potrebbe anche vivere in una camera di albergo e li sono presenti letto e bagno, tavolo...)?
Indicare un NO sembrerebbe difficile (difficile escludere in assoluto abiti li)

O potrebbe lascere vuoto indicando che si rimette decisione finale all'Ufficiale di Anagrafe?

Grazie

http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/export/sites/default/AALL/Polizia_Locale_e_sicurezza/Formazione/Seminari/allegati/Semianrio_Anagrafe_controlli_22nov2012.pdf

Peraltro l?endoprocedimento della polizia locale costituisce un parere da cui l?ufficiale di anagrafe pu? discostarsi, naturalmente motivando tale diversa scelta.
Ricordiamoci sempre che l?accertatore esprime il suo parere in merito all?abitualit? della dimora, ma spetta all?ufficiale d?anagrafe la valutazione complessiva degli accertamenti effettuati ed ha il potere decisionale in merito all?iscrizione anagrafica.

Controlli anagrafici
A fronte di queste situazioni, l?operatore di polizia locale accertatore deve limitarsi, salvo diversa disposizione dell?ufficiale d?anagrafe, a verbalizzare lo stato di fatto accertato in occasione delle verifiche effettuate.


L?Operatore di polizia locale a cui ? stata affidata la verifica delle residenze nei casi in cui nutra forti dubbi in merito all?effettivit? della dimora abituale del soggetto richiedente, avr? cura di effettuare diversi sopralluoghi di accertamento annotando su apposita modulistica del Comando ora e data in cui compie le verifiche e le risultanze delle stesse.
L?accertatore potr?, ad esempio, verificare se:
- Sul campanello o sulla buca da lettere, vi sia il nominativo della persona;
- Il giardino sia ben curato o se vi siano dei indumenti stesi o se la casella della posta sia colma di lettere non ritirate;
- Siano state attivate delle utenze (energia elettrica, gas, acqua)...


La responsabilit?, penale, civile e amministrativa, in merito alla decisione finale ? sempre dell?ufficiale d?anagrafe che adotta il provvedimento.
L?operatore di polizia locale accertatore ? responsabile soltanto della veridicit? di quanto dichiarato nel verbale di accertamento.


Non necessita che l?alloggio sia costituito da una abitazione vera e propria oppure da un ricovero precario in quanto il dimorare in alloggi impropri (baracche, grotte, roulotte, ecc.) ma anche occupante abusivo di un immobile, non pu? essere di ostacolo all?iscrizione anagrafica fatto salvo
l?applicazione di tutte le altre norme giuridiche che disciplinano i diversi settori di riferimento.



https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/002/253/PEZZONI4.pdf

https://www.foxpol.it/file/gliaccertamentianagrafici.pdf

1. L?ufficiale d?anagrafe potr? disporre tutte le indagini che riterr? opportune a formare il suo convincimento
della dimora abituale.
2. L?accertatore esprime il suo parere in merito all?abitualit? della dimora.
3. L?ufficiale d?anagrafe valuta complessivamente il risultato degli accertamenti effettuati in veste di responsabile del procedimento al quale spetta il potere decisionale in merito.


L?agente informatore
ESPRIME un suo parere in merito all?esistenza o meno del requisito della dimora abituale del dichiarante
FORNISCE informazioni utili alla regolare tenuta della anagrafe
..quindi....
SVOLGE una funzione di accertamento volta a verificare unicamente se le dichiarazioni rese all?ufficiale di anagrafe
trovano una corrispondenza oggettiva nella realt? dei fatti


L?accertatore potr?:
- Chiedere informazioni ai vicini
- Verificare la presenza del nominativo sul citofono o sulla cassetta per lettere
- Se la posta viene costantemente ritirata
- Verificare la tenuta dell?abitazione (se ci sono segnali di abbandono, finestre chiuse, giardino incolto?..);

Per gli ufficiali d?anagrafe
? Consumo energia elettrica
? Consumo dell?acqua
? Frequenza scolastica dei figli


L?accertatore ? responsabile solo della veridicit? di quanto dichiarato nel verbale di accertamento...
La responsabilit?...in merito alla decisione finale ? sempre e solo dell?ufficiale d?anagrafe che firma dispone l?iscrizione anagrafica.

?L?ufficiale d?anagrafe ha il compito di una valutazione complessiva degli accertamenti effettuati ed il potere decisionale in merito?
Da: Avvertenze e note illustrative al regolamento anagrafico in Metodi e Norme ISTAT ? ed. 1992




18
Buongiorno, il regolamento CdS prevede una distanza di 30 metri dei cartelli pubblicitari dalle intersezioni e pertanto anche dalle rotatorie.

Questa distanza minima vale anche per i pannelli informativi a messaggio variabile installati dai Comuni, anche se non sono impianti pubblicitari?

Ad esempio:

https://www.4vd.it/pictures/mb-09.jpg


Grazie

Comunque l'articolo 23 comma 6 CdS permette deroghe da parte dei Comuni.
Si potrebbe prevedere una distanza inferiore ai 30 metri in un regolamento comunale?

Oppure per le deroghe ci sono altri strumenti? Grazie

19
Lombardia / Rinnovo concessioni mercato comunale
« il: 19 Dicembre 2020, 12:06:10 »
In relazione al Decreto del Ministro dello sviluppo economico, in data 25 novembre 2020, che reca, all’allegato A, "Linee guida per il rinnovo delle concessioni di aree pubbliche, in scadenza entro il 31.12.2020, ai sensi dell'articolo 181, comma 4-bis, del decreto-legge n. 34/2020, convertito dalla legge n. 77/2020†occorre rinnovare dette concessioni. Ma per le concessioni che scadranno oltre tale data (esempio agosto 2022) cosa occorre (od occorrerà) fare? Ed entro quando?
Grazie mille

20
Incarico gratuito a pensionato - Nomina agente Polizia Locale?

https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2020/gennaio/27-01-2020-pensionati-incaricati-di-lavoro-autonomo-nella-pa-ma-lasciamoli-riposare

L'articolo 5, comma 9, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012, dispone:
"E' fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2011, nonchè alle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 nonchè alle autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. Alle suddette amministrazioni è, altresì, fatto divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni di cui al primo periodo e degli enti e societa' da esse controllati, ad eccezione dei componenti delle giunte degli enti territoriali e dei componenti o titolari degli organi elettivi degli enti di cui all'articolo 2, comma 2-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125. Gli incarichi, le cariche e le collaborazioni di cui ai periodi precedenti sono comunque consentiti a titolo gratuito. Per i soli incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità la durata non puo' essere superiore a un anno, non prorogabile nè rinnovabile, presso ciascuna amministrazione. Devono essere rendicontati eventuali rimborsi di spese, corrisposti nei limiti fissati dall'organo competente dell'amministrazione interessata. Gli organi costituzionali si adeguano alle disposizioni del presente comma nell'ambito della propria autonomia".

Pertanto è possibile attribuire un incarico dirigenziale GRATUITO ad un pensionato, per un anno.
Pertanto sarebbe possibile attribuire un incarico dirigenziale di Comandante Polizia Locale GRATUITO ad un pensionato che abbia le competenze, per un anno.

Se si può attribuire un incarico dirigenziale di Comandante Polizia Locale GRATUITO ad un pensionato che abbia le competenze... perché non è possibile attribuire l'incarico d agente di Polizia Locale?

Forse perché gli incarichi attribuibili sono soltanto di due tipi:
- INCARICO DI CONSULENZA
- INCARICO DI DIRIGENZA
mentre l'agente di Polizia Locale NON rientra in nessuno dei due?

Grazie

21
Il DPCM 3 dicembre 2020 precisa all'articolo 1 comma 4


http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/dpcm_20201203_txt.pdf

4. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.


Il 31 dicembre ci si può muovere liberamente se in zona GIALLA, anche fuori Comune.

Tizio potrebbe andare a fare una festicciola fuori Comune e verso le 2 di notte (02:00 del mattino del 1 gennaio 2021) tornare a casa, dopo il brindisi?

Vero che il giorno 1 gennaio NON ci si può spostare... ma è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Grazie

22
Covid-19: Norme - approfondimenti - quesiti / BUONI SPESA
« il: 27 Novembre 2020, 11:10:26 »
Buongiorno,
per avere diritto ai BUONI SPESA è necessario che tutti i redditi della famiglia siano cessati a causa dell’emergenza COVID-19 (Se ci fosse anche solo un reddito attivo per famiglia non si può accedere al beneficio).

Ad esempio:
https://www.comune.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/PESDocumentID/6B51D36D35EC65C4C1258546003CE84E?opendocument

CHIEDO TUTTAVIA

Anche chi ha decine di migliaia di euro investiti in titoli o sul conto corrente ha diritto a questo beneficio?

Quindi, paradossalmente, una persona che ha perso il lavoro e vive sola, ne ha diritto pur possedendo decine di immobili e un conto corrente elevatissimo… mentre il padre di famiglia che lavora soltanto lui e prende 1.000 euro al mese, con 5 figli che non lavorano e un conto corrente di soli 2.000 euro non ne ha diritto?

Qui

https://www.ticonsiglio.com/buoni-spesa/

BUONI SPESA: REQUISITI
Ogni comune stabilisce i requisiti per accedere ai buoni spesa.
Le condizioni principali valutate sono:

residenza presso il Comune;
tipo di nucleo familiare (numero persone, numero figli);
situazione del patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa);
disponibilità di denaro sul conto corrente;
reddito dei componenti della famiglia;
situazione lavorativa;
ISEE familiare;
interventi economici pubblici percepiti.


Ma come sapere con certezza quanti soldi una persona ha depositati su conto corrente o titoli? Grazie


Grazie.

23
Polizia locale / Articolo 23 CdS e deroghe distanze
« il: 19 Novembre 2020, 14:15:59 »
https://www.brocardi.it/codice-della-strada/titolo-ii/capo-i/art23.html ... al comma 6 si precisa... "Nell'interno dei centri abitati, nel rispetto di quanto previsto dal comma 1, i comuni hanno la facoltà di concedere deroghe alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari, nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale". => Conoscete esempi di Enti che hanno concesso deroghe? Grazie

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GDPR e privacy / Fotocopiatrici e privacy
« il: 17 Novembre 2020, 21:40:21 »
Buongiorno,
leggendo questo articolo

https://www-tomshw-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.tomshw.it/altro/le-fotocopiatrici-memorizzano-tutta-la-tua-vita/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&amp&usqp=mq331AQZKAFQCrABIPIBDzAxMjAxMDI3MjExMjAwMA%3D%3D#aoh=16056273547124&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.tomshw.it%2Faltro%2Fle-fotocopiatrici-memorizzano-tutta-la-tua-vita%2F

Le fotocopiatrici memorizzano tutta la tua vita

sembra che la privacy sia davvero compromessa...

Quindi se faccio fotocopie di documenti in una copisteria, il proprietario potrebbe benissimo ristamparne una copia dopo che sono uscito?

Una domanda: ma l'hard disk che memorizza tutte le fotocopie prima poi non si riempie ed autoriscrive?

Quanto sopra vale anche per le stampanti?


Grazie

Anche questo articolo sembra confermarlo:

https://www.etiprivacy.it/la-stampante-ci-spia/

Il problema, sotto forma di enorme buco nella riservatezza, si manifesta nel momento in cui un’azienda mandi in assistenza una sua copiatrice multifunzione, oppure la venda o la restituisca al proprietario al termine di un contratto di noleggio o leasing. In tutti questi casi la macchina porta con sé, fuori dell’azienda e all’insaputa di quest’ultima, le copie di tutti i documenti elaborati in tempi più o meno recenti, mettendole a completa disposizione del centro di assistenza o del nuovo proprietario del dispositivo.
Purtroppo l’industria si è accorta molto tardivamente di questo problema, sollevato solamente nella scorsa primavera da un servizio televisivo della CBS, e sta cercando solo adesso di correre ai ripari. Ad esempio alcuni costruttori, tra cui Canon e Xerox, hanno iniziato a mettere a catalogo prodotti accessori per la protezione crittografica degli hard disk o la cancellazione programmata delle immagini archiviate. Purtroppo però si tratta di soluzioni parziali, in primo luogo perché spesso non vengono adeguatamente proposte agli utenti finali e in secondo luogo perché sono kit opzionali che devono essere acquistati separatamente con costi anche rilevanti per l’utente finale (sull’ordine dei 300 dollari o più per ciascuna unità).
Per dimostrare che il problema non è solo teorico, ma reale e riguarda tutti quanti, compresa la stessa sicurezza nazionale, la troupe della CBS ha acquistato tre unità a caso da un grande centro nazionale di rivendita di copiatrici multifunzione usate, andando poi a vedere che tipo di materiale fosse memorizzato sui rispettivi hard disk.
I risultati sono stati sconcertanti: tra le altre cose sono emersi documenti di polizia, piani di costruzione di edifici a Ground Zero, cartelle cliniche di centinaia di pazienti…
Non meno importante anche se ancor più trascurato è il problema opposto: chiunque porti a fotocopiare propri documenti presso un service esterno, farebbe bene a ricordare che sta lasciando nelle macchine del centro una copia digitale di tutti i suoi documenti…

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Pubblico impiego / Lavoro a scavalco 557
« il: 12 Novembre 2020, 13:24:08 »
Buongiorno, in caso di scavalco 557

https://luigioliveri.blogspot.com/2016/05/il-mostro-giuridico-dellarticolo-1.html

per vigili che non vengono continuativamente, ma soltanto saltuariamente in caso di manifestazioni, come operare?

In particolare come operare per la posizione INAIL?

Non venendo un numero di ore fisse a settimana, come è possibile fare contratto?

Grazie

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https://primalecco.it/cronaca/spesa-parrucchiere-cimiteri-e-molto-altro-piu-di-30-domande-e-risposte-per-evitare-le-sanzioni/

8) OPERAI CHE LAVORANO IN CANTIERI PUBBLICI O PRIVATI E PRANZO DI LAVORO?
I bar, ristoranti ecc. possono servire il pranzo nel locale a patto che vi sia una convenzione/contratto scritto in quanto vengono parificati alle mense.


Vale per tutti?
Anche per operai di una fabbrica, considerato che se prendessero da asposto, in azienda potrebbero NON esserci locali idonei per pranzare (l'ASL potrebbe sollevare problemi se si mangiasse in ufficio... e poi gli operai non hanno nemmeno ufficio)

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Buongiorno,
qui:

https://app.upel.va.it/web/news/3850

leggo:

L’ambito determinativo degli enti può intervenire, ma, questa volta, con l’ausilio della contrattazione collettiva decentrata integrativa, per stabilire che, per particolari e limitate figure professionali, la pausa per la consumazione dei pasti sia distribuita anche all’inizio o alla conclusione di ciascun turno di lavoro, per una durata, comunque, determinata dalla medesima sede contrattuale; ciò anche ai fini dell’erogazione del buono-pasto. In questi casi, infatti, deve essere motivata tale esigenza riconoscitiva con la necessità di garantire il regolare svolgimento delle attività e la continuità dell’erogazione dei servizi pubblici, nonché con l’impossibilità di apportare modificazioni all’organizzazione del lavoro; inoltre, tale facoltà può riguardare solo le figure professionali operanti nell’area della protezione civile, nell’area della vigilanza, nell’area scolastica ed educativa ed impegnate nelle attività delle biblioteche.

CHIEDO

Quando la Polizia Locale può ottenere buono pasto a fine turno?
Deve sempre lavorare sia in orario antimeridiano che pomeridiano?
Se inizia alle 08:00 e termina alle 14:00 potrebbe ottenerlo?

Grazie

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Pubblico impiego / Comando o distacco... obbligatorio?
« il: 07 Novembre 2020, 19:48:14 »
Buongiorno,
Comune X di 7.000 abitanti con tre agenti di Polizia Municipale
e Comune Y di 900 abitanti con un agente di Polizia Municipale part time.
Tra loro distano 9 Km.

L'unico agente del Comune Y ha chiesto aspettativa e pertanto il Comune Y è in difficoltà.

I due Comuni potrebbero fare un accordo tra loro e imporre il distacco / comando di uno dei tre agenti del Comune X per 18 ore settimanali presso il Comune Y?

Si tratterebbe di un COMANDO o di un DISTACCO?
Io direi comando considerato che "“L’ipotesi del distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa (https://www.biancolavoro.it/contratto-lavoro-distacco-comando-2/) ... mentre qui il vantaggio lo avrebbe l'Ente che riceve in prestito il lavoratore...

Sarebbe obbligatorio il consenso dei lavoratori anche se la distanza tra i due Enti è inferiore a 50 Km, considerato

https://www.biancolavoro.it/contratto-lavoro-distacco-comando-2/

"... Si noti altresì che, aggiunge al terzo comma, il “distacco che comporti un mutamento di mansioni deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato. Quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito, il distacco può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutiveâ€

?


A mio avviso SI, considerato che la possibilità di imporre un DISTACCO entro i 50 Km vale per sedi diversi della stessa Amministrazione mentre Comuni diversi, come nel caso in questione, sono Amministrazioni diverse. Concordate?

http://www.fpcgilbergamo.it/index.php/entilocali/791-legge-di-stabilita-2013-comando-e-distacco-e-il-consenso-del-lavoratore-pubblico

Quindi, ferma la disciplina delle modalità di utilizzo del personale e degli incentivi economici, le modalità di pagamento ben possono essere rese più semplici tramite un accordo tra i due enti. Ricordo, peraltro,  che nella citata disciplina dell’articolo 14 del CCNL 2002-2005 del comparto Regioni – Autonomie locali, l’utilizzo temporaneo del personale è possibile solo tramite il consenso del dipendente.

Il necessario consenso del dipendente riguarda, peraltro, anche le novità introdotte dalla legge di stabilità del 2013. Occorre considerare in proposito che l'ARAN, in un recente parere del 13.7.2012, ha sostenuto, a differenza di quanto sopra riportato, che il consenso del dipendente per il comando a tempo parziale tramite convenzione ex articolo 30 del D.lgs 267/2000 non è necessario.

L’articolo 14 del CCNL del 22.1.2004 — scrive l’ARAN — richiede il consenso del lavoratore solo con esclusivo riferimento a quella particolare forma di utilizzo del personale, a tempo parziale e di natura limitata nel tempo, prevista dal comma 1 del suddetto articolo 14.

Conseguentemente, non si ritiene che il consenso del lavoratore addetto ad un determinato servizio sia necessario anche ai fini anche della decisione di un ente di convenzionare con altri enti l’esercizio del suddetto servizio, ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. n. 267/2000.  Si tratta, infatti, di una decisione di natura eminentemente politica, attinente alla stessa organizzazione fondamentale dell'ente circa le concrete modalità di esercizio delle proprie funzioni istituzionali che, in quanto tale, non può essere limitata o, comunque, essere subordinata all’interesse o alla volontà del singolo o dei diversi lavoratori eventualmente coinvolti.

Tuttavia, nel caso esposto, sulla normativa contrattuale si è sovrapposta la specifica ed autonoma regolamentazione della materia contenuta nella convenzione e regolamento, cui l’ente, in quanto parte della convezione ha accettato e che non può perciò disattendere.â€

Sulla scorta di tale parere e di altri simili, le amministrazioni locali hanno ritenuto di non dover chiedere alcun consenso al dipendente da utilizzare a tempo parziale in più enti tramite convenzione ex articolo 30 del D.Lgs 267/2000 .

Ora, però, tale interpretazione deve fare i conti con il disposto dei commi 413 e 414 dell’articolo 1 della legge 228/2012 (legge di stabilità 2013) che dispongono rispettivamente:

“ A decorrere dal 1° gennaio 2013, i provvedimenti con i quali sono disposte le assegnazioni temporanee. del personale tra amministrazioni pubbliche, di cui all'articolo 30, comma 2-sexies, dellegislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono adottati d'intesa tra le amministrazioni interessate, con l'assenso dell'interessato." e “A decorrere dal 1° gennaio 2013, per gli enti pubblici, il provvedimento di comando, di cui all'articolo, comma3, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, è adottato d'intesa tra le amministrazioni interessate, previo assenso dell'interessato."


Grazie

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