Salve da qualche giorno ho iniziato ad approcciare la materia sugli Appalti e ho alcune domande da porre sperando di ricevere delle risposte per schiarirmi un pò le idee:
1)Nelle procedure negoziate con bando e ristrette può capitare di affidare il servizio la fornitura o il lavoro all'operatore uscente. Come giustifico successivamente per le linee guida Anac che è venuto meno il principio di rotazione? Il principio di rotazione vale solo per l'affidamento diretto?
2) La procedura negoziata senza bando è praticamente equiparabile alla ristretta? Alla fine mi pare di capire che è la stazione appaltante a decidere l'operatore così come nella ristretta.
3) Nel settore degli appalti pubblici, per accordo quadro si intende un accordo tra una stazione appaltante e uno o più operatori economici, individuati con procedura di gara, in cui si definiscono le condizioni della fornitura (es. prezzi, qualità), rimandando a successivi “appalti specifici” l'approvvigionamento effettivo delle singole amministrazioni.
Detto questo il dubbio che ho è il seguente: Come faccio a definire e determinare con esattezza gli impegni di spesa e prevedere con esattezza le uscite per la predisposizione del bilancio di previsione?
Ad esempio per un accordo quadro con una ditta di manutenzione del parco veicoli del comune..... come faccio a prevedere nel bilancio di previsione le spese se le stesse verranno sostenute successivamente anche in base agli eventi che si presenteranno ? (non posso già sapere quante auto avranno bisogno di manutenzione straordinaria, o quanti scuolabus si danneggeranno, o altro).
Forse saranno domande "stupide" ma ho appena iniziato lo studio di questo argomento.
In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio anticipatamente