Buonasera a tutti,
Faccio parte dell'associazione sindacale AISILIA (Associazione Italiana Sicurezza sul Lavoro e Igiene Alimentare) che si occupa della tutela di professionisti, datori di lavoro e tutti coloro che rientrano nel campo della sicurezza e igiene alimentare.
Vista la confusione che si è creata ultimamente intorno a questi corsi di Somministrazione Alimenti e Bevande "ex Rec" online vorrei dare un contributo che spero sia utile a far chiarezza.
Innanzitutto c'è da precisare che gli enti locali hanno stabilito nel proprio territorio di competenza, i soggetti che posso erogare questa formazione ed i requisiti che devono avere (accreditamenti, autorizzazioni ecc.) nel caso non fossero stati individuati si può comunque far riferimento alla normativa nazionale.
Gli Enti Locali demandati a stabilire le modalità di erogazione di questi corsi possono autorizzare anche corsi in modalità FAD Formazione a Distanza ovvero online oppure in modalità mista, lezioni online + lezioni in aula
Ad oggi sono presenti tre principali modalità di erogazione:
- Modalità Frontale (in aula)
- Modalità Blended (online + aula)
- Modalità FAD (online)
Ma tutti con esame da svolgersi in sede nella regione o provincia di erogazione!
Il corso può essere seguito in qualsiasi regione indipendentemente dalla sede di apertura dell'attività o dalla residenza del corsista, può essere però utilizzato in tutte le altre regioni senza alcun problema di validità . Ad esempio non c'è nulla di sbagliato se abito a Roma, voglio aprire un bar a Milano e faccio il corso a Reggio Calabria (unica Provincia che attualmente autorizza questi corsi online)
Quanto detto fino ad ora non è ancora sufficiente per garantire la validità del corso, infatti occupandomi spesso di queste problematiche ho appurato alcune anomalie che vanno oltre l'accreditamento e che potrebbero invalidare il corso!
Ci si imbatte spesso in qualcuno (magari anche accreditato) che offre un corso online "rapido" o una sessione per gli "iscritti dell'ultimo momento" ma bisogna sapere che se il corso ha una durata stabilita di 120 ore com'è possibile farlo in pochi giorni? A conti fatti studiando mediamente 4 ore al giorno, sono necessari circa 30 giorni per coprire il monte ore, tenendo conto che il centro di formazione che eroga il corso è obbligato a tenere un registro dove sono memorizzati gli accessi, la durata e la lezione studiata sulla piattaforma didattica online e che questo materiale rimane a disposizione di qualsiasi organo di controllo, in caso di non corrispondenza con la normativa vigente può far chiudere immediatamente l'attività anche dopo aver ottenuto la licenza. La durata del corso non deve essere scritta solamente sull'attestato ma anche certificata dal registro degli accessi.
Spero che questo breve intervento abbia chiarito qualche dubbio, ci tenevo a sottolineare alcuni aspetti in quanto a mio parere, la possibilità che la Regione Calabria per i corsi online e la Regione Basilicata per i corsi online + aula stanno dando ai cittadini, non deve essere vanificata da chi si comporta in maniera poco corretta.
Sperando che a breve venga fatta una regolamentazione nazionale che permetta l'erogazione di questi corsi online anche nelle altre regioni, faccio un augurio a tutti coloro che in un momento come questo stanno investendo in una nuova attività .
Un saluto
Dott. Minna Stefano
Presidente AISILIA