DOMICILIO DIGITALE nel PAT: Consiglio di Stato - Ufficio Studi (marzo 2018)

Quesiti:
“…a) se può ritenersi che il domicilio eletto, indipendentemente
dall’ubicazione fisica dello studio dell’avvocato, sia l’indirizzo PEC;
b) se deve comunque ritenersi ammissibile l’elezione di un domicilio
fisico e, in caso affermativo, quid juris in caso elezione di domicilio in
luogo diverso dalla città ove ha sede l’Ufficio giudiziario adito;
c) se nel modulo deposito ricorso è opportuno prevedere come domicilio
eletto la PEC RegIndE;
d) se alle segreterie, in caso di elezione di domicilio fisico presso lo
studio ubicato in città diversa dalla sede dell’ufficio giudiziario, si debba
dare indicazione di inviare comunicazione di cortesia nella quale si
sPECifica che il domicilio è la PEC;
e) se occorre modificare il data base di Siga sPECificando appositamente
il domicilio PEC;
f) come deve essere indicato il domicilio nei modelli dei provvedimenti
della Scrivania del Magistrato”.
APPROFONDIMENTO:
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/wcm/idc/groups/public/documents/document/mday/nza0/~edisp/nsiga_4599633.pdf