buongiorno dottore,
come da oggetto avrei bisogno di una delucidazione su differenze pratiche tra procedura ristretta e negoziata con bando.
Da quello che ho capito entrambe prevedono, appunto, un bando in risposta al quale gli operatori possono chiedere di essere invitati alla procedura. Segue lettera d'invito per gli operatori selezionati dalla stazione appaltante. La differenza risiede nella negoziazione con il soggetto aggiudicatario che nella ristretta non avviene? ( potrebbe essere una castroneria lo so me la perdoni)
attendo risposta
grazie buona serata
Paolo
Ciao Paolo, prima di tutto non ti preoccupare della formulazione dei quesiti. Qui siamo tutti per imparare, confrontarci e non aver timore a fare domande anche banali.
Questa NON lo è affatto e spesso si discute del tema.
PARTIAMO DALLE NORME
Dlgs 50/2016 - art. 3
ttt) «procedure ristrette», le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal presente codice;
uuu) «procedure negoziate», le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto;
Come vedi dalla definizione l'iter è simile:
1) BANDO/AVVISO
2) invito degli operatori
3) confronto competitivo ed aggiudicazione
La differenza sta nella SCELTA DEGLI OPERATORI.
Nella procedura ristretta devo fare AVVISO PUBBLICO. Tutti possono partecipare e io non posso scegliere chi invitare. Se sono troppi posso fare sorteggio, ma sempre casuale.
Nella NEGOZIATA invece SCELGO IO chi invitare. E lo faccio con indagini di mercato o scegliendo da un albo. Ma non vi è un "diritto" di un soggetto a pretendere di partecipare.
Ne parlo in vari video sugli appalti:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=50676.0Ed ovviamente approfonditamente nel CORSO:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=50039.0