Autore Topic: Flessibilità nel lavoro agile.  (Letto 916 volte)

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Offline Simone Chiarelli

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Re:Flessibilità nel lavoro agile.
« Risposta #2 il: 03 Novembre 2020, 12:56:52 »
In mancanza di una regolamentazione comunale:
1) chi lavora da casa in smart working, deve comunicare ogni giorno inizio e fine lavoro a mezzo pec?
Assolutamente no ... figuriamoci poi se con PEC ... e che roba è?
Semmai puoi usare una mail ad un indirizzo standard per le "timbrature" in entrata/uscita ricordando che in agile vige la massima flessibilità


2) deve rispettare un orario lavorativo vincolato e renderlo noto? O può lavorare ad esempio tre ore al mattino e tre ore al pomeriggio?
Dipende dall'ente. Si può consentire la massima flessibilità. SI DOVREBBE. ma non escludo che ente possa per ragioni oprganizzative pretendere una fascia di reperibilità es dalle 9 alle 13

3) se si deve andare in Ufficio per svolgere atti in presenza ad esempio una notifica o prendere una pratica o altro, da mezz'ora a 4 ore anche finendo le sei ore lavorative, si deve timbrare ? Cosa che finora si è fatta anche per dimostrare con l'orologio marcatempo l'attività in presenza;
No, si è in agile anche se si va in ufficio

4) nell'espletamento del lavoro agile cosa s'intende per diritto alla disconnessione, nel periodo di riposo?
che non sei tenuto a rispondere al telefono, whatsapp o guardare la posta oltre una certa ora e prima di una certa ora (es. fascia 20-07)

5) cosa si intende per periodo di riposo?
quello in cui non sei in servizio

https://www.youtube.com/watch?v=8A25_ynP-G8
https://www.youtube.com/watch?v=EnoJO9bki7M
https://www.youtube.com/watch?v=E_9FCkmXu7k
https://www.youtube.com/watch?v=HK2ZSVqaNbY
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Dott. Simone Chiarelli - simone.chiarelli@gmail.com - tel. 3337663638
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https://formazione.omniavis.com/bundles/book          https://www.youtube.com/user/simonechiarelli

Offline LoMax

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Flessibilità nel lavoro agile.
« Risposta #1 il: 03 Novembre 2020, 06:44:17 »
Buongiorno.
In riferimento all'oggetto ed al D.M. Dadone, abbiamo bisogno di alcuni chiarimenti.
In mancanza di una regolamentazione comunale:
1) chi lavora da casa in smart working, deve comunicare ogni giorno inizio e fine lavoro a mezzo pec?
2) deve rispettare un orario lavorativo vincolato e renderlo noto? O può lavorare ad esempio tre ore al mattino e tre ore al pomeriggio?
3) se si deve andare in Ufficio per svolgere atti in presenza ad esempio una notifica o prendere una pratica o altro, da mezz'ora a 4 ore anche finendo le sei ore lavorative, si deve timbrare ? Cosa che finora si è fatta anche per dimostrare con l'orologio marcatempo l'attività in presenza;
4) nell'espletamento del lavoro agile cosa s'intende per diritto alla disconnessione, nel periodo di riposo?
5) cosa si intende per periodo di riposo?
Grazie per le risposte.
« Ultima modifica: 03 Novembre 2020, 06:51:35 da LoMax »